Diventa la migliore versione di te stessa? Slogan che vi suona famigliare?

E si, da qualche anno questa frase rieccheggia in  titoli, video, spot pubblicitari, ecc.. suonando come un mantra.

Alla radio…

Ascolti la radio e nel finale di uno spot radiofonico ecco la fantastica frase incitativa, che inizia a farti sentire a disagio, a partito preso. I tuoi pensieri per un attimo, in velocità e quasi senza rendere conto formulano un altro concetto, la tua voce interiore ti parla e dice: “Ecco,,, non hai capito un mazza, stai sbagliando tutto! Oppure … forse alcune cose della mia non potranno mai funzionare se non divento la migliore versione di me stessa?!” Ma se stessi già indossando questa versione di me,  tutto funzionerebbe? (Essere o non essere…) Be, è un’altra storia…

In uno spot…

Ti imbatti nella pubblicità di uno shampoo che mostra lucenti e fluenti capelli e che termina con il suddetto slogan e di te stessa inizi a pensare: non riesco a de essere la migliore versione di me stessa, come potrei mai avere i capelli così lucenti!? (Che poi negli anni ottanta/novanta molti potranno ricordare che andava di moda l’opposto: capelli secchi gonfi e cotonati e le chiome mostrate negli spot di oggi adesso li avrebbero considerati: leccati da una mucca!) Ma questa è un altra storia…

Nei social network…

Stai dando un occhiata ai tuoi social e partono story e post di consigli di dieta, fitness, beveroni e scoperte innovative per perdere peso che ovviamente terminano il solito ritornello: “Inizia ad essere la migliore versione di te stessa”!

Dentro te stessa inizi a pensare: “Non lo sono, caspita,  ecco perchè non sono in forma,  ma adesso acquisto e lo diventerò? Forse,  o forse no? La mia aversione migliore è in forma? Oppure se sarò in forma avrò trovato la mia migliore versione di me? Che confusione: sono,  dunque esito o esisto e dunque sono? Ma anche questa è un altra storia…

Ok! Senso di colpa, frustrazione e inadeguatezza ci hanno colpito e forse se acquisto: quel libro, quello shampoo, quel prodotto, quel corso riesco ad essere quella eccezionale versione di me?

Stop! Riflettiamo…

Fermi tutti! Un passo indietro, (qui mi tocca essere scurrile, accidenti!) ma che che cavolo vuol dire essere la migliore versione di me? E per chi?

Per me o per gli altri? E poi, quante versioni di me ci sono? Ed ammesso che ci siano, quale sarà mai la migliore? Come faccio a capirlo e chi lo decide quale sia la più adatta a me e la migliore?!  Troppe domande… forse la migliore versione di me stessa è troppo lontana da me , troppa fatica? Si nasconde. è confusa?

Questa è una frase che vuole sostituirsi ad uno stile di vita, ma non definisce chi sono e chi vorrei essere,  neppure i miei valori e le mie forze e debolezze che mi caratterizzano.

Lo spot che fino a qualche anno fa ci definiva, esaltava suggeriva e sottolineava  che cosa poteva renderci felici tra i beni materiali, adesso ci tocca sul personale.

Non diventiamo la migliore versione di noi stessi…

Non tirando fuori la migliore versione di noi,  non siamo felici e pertanto a fronte di un acquisto, non ci assicuriamo la felicità, ma il meglio di noi! Geniali tutti!

Ma cari amici, torno ad essere chi sono, io e le mie tante Stera,  che insieme fanno me e che sfoggio quando lo ritengo opportuno ed a seconda delle occasione decido chi e che cosa mostrare, dire, raccontare o apparire. Ma non sono versioni di me,  ma sono tutte parti di me che formano Stera e che inutile dirlo ” Unica nel suo genere” (altro mantra del momento) Ma questa è anch’essa un altra storia…

Stera

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