Banksy al museo Mudec di Milano. Cosa si può dire di un’artista come Bansky?
“Banksy”(Bristol, 1974) è un artista e writer inglese, considerato uno dei maggiori esponenti della street art, la cui vera identità rimane ancora sconosciuta.”(Wikipedia)
Non so ancora se Banksy è appunto più geniale nelle cose che produce o per il fatto che nel 2019 , nell’epoca dell’apparire e dei social, abbia ancora un’identità sconosciuta.
Personalmente l’ironia sarcastica delle sue opere, che spesso è una profonda critica sociale, la trovo più utile , immediata e comprensibile da tutti, che tanti discorsi e analisi sociologiche.
E’ probabilmente questa la sua potenza.
Banksy, spesso si beffa dell’ “art system” , ad esempio con una sua opera da 1,2 milioni di euro che si autodistrugge all’asta di Sotheby’s pochi secondi dopo l’assegnazione oppure con la vendita per strada fatta da ambulanti di sue opere a 10 dollari (che ovviamente valgono infinitamente di più).
Potete trovare Banksy al museo Mudec Milano “A VISUAL PROTEST. The art of Banksy” (attenzione chiude il 14 aprile!)
Mostra che ho trovato decisamente completa, se consideriamo poi che grande parte delle sue opere sono street art (in diverse città degli Usa, Inghilterra, ed anche in Italia a Napoli), per questo motivo ho trovato molto utile alla visione, una stanza nella quale sono proiettate in sequenza ed a grandi dimensioni le foto di strada con le sue opere.
Faccio il “misterioso” (come Banksy) e non aggiungo altro, ma la mostra ha altre sorprese.
Ah si, solo un’ultima cosa, per capire meglio l’artista e tutto il mondo che lo circonda consiglio , tra i tanti, il documentario “Banksy Does New York” (2014), fino a qualche tempo fa su Sky Arte (forse ancora) , su youtube (in inglese, si apre cliccando QUI)
Alla prossima, Beg
