Di recente Dogman il film di Garrone ha fatto man bassa ai David di Donatello (gli oscar italiani) e sinceramente non poteva essere diversamente.
La cosa incredibile del regista Garrone è che non mi delude mai.
Per chi conosce Garrone, questo film Dogman lo definirei il suo più classico. Troverete le atmosfere simili a quelle dell’ “L’imbalsamatore” con un pizzico di “Gomorra”,
continuando con la sua galleria di “reietti della società” ai quali alla fine in qualche modo lo spettatore non può che affezionarsi.
Il protagonista di Dogman il film, è Marcello Fonte, attore assolutamente strepitoso (ma non è da meno il suo comprimario Edoardo Pesce, il paragone con il cane rabbioso che apre il film è evidente) sopravvive e ricerca solo un po’ di approvazione in un’ ambiente di degrado assoluto, dove solo la prepotenza sembra avere ragione.
Atmosfere cupe, livide, volti “pasoliniani” che si scrutano tra i muri scrostati e umidi, una violenza più psicologica che fisica (presente ma senza indugiare nello splatter) , ma soprattutto… miserie umane sotto gli occhi attoniti dei cani….alla fine più “umani” degli umani.
Avvertenze: il protagonista ha un’infanzia nelle baracche , il suo passato lo si vede in ogni suo primo piano. Soprattutto quando gira una scena , lui così esile, il regista gli fa realmente fare uno sforzo tremendo. Ah, piccolo particolare, Marcello Fonte, al primo colpo ha vinto come miglior attore al festival di Cannes 2018.
Raccomandazioni: Ai più sensibili, può essere un film “disturbante”, ma alla fine ha più umanità di molte stupide cavolate che pensiamo innocue.
NOTA: Dogman il film di Garrone è disponibile in DVD e sicuramente in molte piattaforme satellitari o del web.
Alla prossima su Cineclub di Casastera , Beg
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