Mi sto rendendo conto di come si vive con l’essenziale, senza il superfluo. Si vive, si vive! Ed anche bene!

In questi giorni mi trovo in vacanza in casa in affitto.

La casa è grande ma con pochi mobili, con l’essenziale in termini di stoviglie, accessori ed oggetti di arredamento.

E allora perché, nelle nostre case, tutto questo “di più” che a poco ci serve e che crea molto disordine?

Forse per comfort? Per piacere visivo? Per darci un senso di sicurezza? …Non saprei… molte risposte a questa domanda e del tutto soggettive…

Per me, in questo momento l’ essenziale è poter scrivere…carta e penna…

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il mio essenziale

Penso che si dovrebbe riconsiderare l’ arte dell’essenziale, possedere ciò che realmente si utilizza e che abbia la sua collocazione nelle nostre abitazioni, che ci sia realmente utile e che abbia un suo scopo preciso, dedicato.

 

A tal proposito vi lancio una sfida, provate ad individuate un oggetto per ogni stanza che corrisponda a qualcosa di inutile, non essenziale che non serve a nessuno: eliminatelo (donatelo, buttatelo, insomma fatelo fuori!!!) E non ditemi che non ne avete ….dai!

Sono sicura che non ne sentirete né la mancanza, né la necessità nei giorni a venire. Così facendo avrete compiuto un primo passo verso l’essenziale e liberato uno spazio occupato da qualcosa di inutile per voi e per la vostra famiglia…

Provateci…a vivere con l’essenziale e poi ditemi come vi siete sentiti nel farlo …sono sicura che avrete provato un gran senso di liberazione…

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1 commento

  1. […] Casastera Blog diventò un mio “essenziale“… […]

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