Benvenuti a casa Stera… con i miei abiti da casa!

Vestirsi vuol dire anche prendersi cura di se, proteggersi dalle intemperie del freddo o del caldo, ma soprattutto prepararsi ad avere a che fare con il resto del mondo.

Credete che non sia così?

Allora fermatevi a pensare ai vostri famosi abiti “da casa”… spesso sono quelli che non mostrereste neanche alla vostro/a migliore amico/a, ma solo a voi stessi; sono gli abiti con cui evitereste anche di andare a comprare il pane o di portare fuori il cane e, correggetemi se sbaglio in inverno avete il coraggio di uscirci solo perché li coprite con un piumino più o meno lungo!

Però quanto sono comodi? Quanto sono nostri? Possiamo indossandoli essere noi stessi senza pensare a come potremmo apparire… e non ci interessa essere “a posto” quando li indossiamo, ma solo essere comodi e pratici.

Nessuna protezione di qualsiasi natura da ricercare ma solo la ricerca a stare bene con noi stessi, nei nostri panni… nella nostra casa.

Attenzione non parlo solo di tute e di pigiami in flanella…ma di quei pezzi di tessuti comodi elasticizzati spesso oversize e caldi di inverno, oppure al contrario leggeri e freschi d’estate…

Personalmente faccio rientrare in questa categoria abiti “da casa” anche caftani lunghi o medio lunghi, trasparenti o coprenti con alcuni pezzi che appartengono alla pigiameria: pantaloni, sottovesti di raso o cotone, vestaglie di vari tessuti o pantaloni da pigiama.

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abiti da casa: caftano

 

In conclusione nessuno si presenterebbe al lavoro con gli abiti da casa, perché ci sentiremmo fuori posto, fuori luogo per qualsiasi lavoro si tratti.

Il look giusto per ogni occasione ci rende preparati ad ogni evenienza facendoci aumentare la fiducia in noi stessi e mettendoci a nostro agio.

Ecco l’importanza del vestirsi in modo appropriato.

E voi che ne pensate?

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