qui rido io

Qui rido io  – 78° Festival del cinema di Venezia

“Qui rido io” Film  che ha ricevuto 12 nomination David di Donatello 2022 e ha vinto 2 premi:
– Premio miglior costumista
– Premio migliore attore non protagonista a Eduardo Scarpetta

Regia: Mario Martone

Qui rido io”, è la frase che campeggiava nella villa estiva di Eduardo Scarpetta, (Tony Servillo)in cui passava l’estate ricevendo artisti, amici, letterati ed esibendo il suo ego.
Il film racconta la storia di Eduardo Scarpetta (attore e commediografo italiano, praticamente il “re” di Napoli in quegli anni) e della sua famiglia, fra cui i figli mai riconosciuti Peppino ed Eduardo De Filippo.

Un istrione della commedia teatrale, che si fa spettatore solo quando sottopone i suoi vari figli, legittimi o illegittimi, a un sadico rito di iniziazione.

Ancora una conferma di come vita e teatro fossero una cosa sola, per Scarpetta.  E chi meglio dell’istrionico Toni Servillo poteva interpretarlo?

Un buon film, “Qui rido io”  che gira intorno ad un grande attore ad un cast ben equilibrato ed alla solida regia di Martone che, nel raccontare Napoli, rimane una delle più interessanti.

L’amore per il teatro napoletano (e per la cultura napoletana dell’epoca) è raccontato in modo davvero coinvolgente.

La scommessa è quindi assolutamente vinta, ma non solo a livello attoriale, ma anche nel disegnare il parallelismo Scarpetta/Napoli, dove le rappresentazioni della vita e gli eventi fuori dal palco sono in egual modo teatrali.

Scarpetta ha tutto, è un divoratore, un predatore di donne, famiglia e palcoscenico, devoto al culto della risata e degli applausi. Ma proprio per questo ha una grande paural’insuccesso.

 

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